venerdì 9 maggio 2008

morire per niente


Un altro criminale atto di violenza in una città, Verona, dove da alcuni anni si susseguono pestaggi, manifestazioni e cortei dietro stendardi e bandiere inneggianti a razzismo e frasi neonazziste.
I commenti, le analisi politiche e sociologiche, più o meno pertinenti si susseguono.
Si spera che individuate le responsabilità penali, i giovani incriminati, in ginocchio, chiedano perdono alla famiglia dello sfortunato Nicola Tommasoli e dopo un periodo di detenzione, vengano ammessi a lavorare presso comunità che si occupano dei "diversi" così da capire il grave errore che hanno commesso.